I miei tool per il digital marketing

tool digital marketing

Se sei un freelance, ma anche se non lo sei, dovresti conoscere questi tool, utilissimi se lavori nel digital marketing. Molti li avrai sentiti, molti li userai, ma alcuni probabilmente ti sono sconosciuti. Semplificano il mio lavoro in moltissimi campi, spesso non gravando nemmeno sui costi perchè totalmente gratuiti o con una versione base gratuita. Ecco come li uso e quali sono.

In un ambiente altamente competitivo e frenetico come quello del marketing digitale, il lavoro è più facile e veloce se hai gli attrezzi giusti. Per questo ho voluto condividere con voi una raccolta degli strumenti che uso regolarmente per il digital marketing e che possono essere utili a chiunque, dal freelance alle agenzie, migliorando efficienza operativa e modo in cui si lavora. Ne mancheranno molti, ma questi li ho testati tutti personalmente e posso dire di utilizzarli ogni giorno con profitto. Ovviamente sta poi a voi bilanciare l’uso dei diversi tool con il vostro modo di lavorare per trovare l’assetto perfetto. PS se vi interessa solo una parte dei tool sopra trovate un comodo indice per saltare da una sezione all’altra.

Strumenti di ricerca & SEO

Google Trend

Google Trend è uno strumento gratuito di Google che permette di esplorare le tendenze di ricerca su Google, dando risposte del tipo: cosa cercano le persone? Come lo cercano, con che termini? Lo fanno in maniera diversa in base all’area geografica? Conoscere le risposte a queste domande significa ovviamente creare poi campagne di marketing basate su reali interessi e necessità, integrando ad esempio campagne ad hoc, articoli, etc. Ottimo da usare anche per far crescere il proprio brand.

Google Keyword Planner

Lo strumento principe di Google che vi permette di trovare parole chiave per le vostre campagne, le parole correlate, il volume di ricerca, e aiutarvi quindi anche a posizionarvi con la SEO. Molto semplice da usare ha bisogno di un pò di studio per capire come usarlo al meglio: non sempre la parola più performante è a portata di mano. Spesso non è nemmeno una parola chiave ma un gruppo di termini: come sempre dipende dalla vostra nicchia. Se però continuerete a scavare i risultati saranno brillanti.

SEMRush

L’ottimizzazione del proprio sito dal lato SEO, il fine tuning costante se cosi vogliamo dire, è un lavoro serio, e servono strumenti avanzati. Se cercate qualcosa che corregga i vostri errori, vi suggerisca nuovi approcci, vi permetta di monitorare i risultati delle vostre strategie SEO e vi apra una finestra sui competitor, SEMRush è il tool di digital marketing perfetto. Non è economico, non è immediato in alcune cose, ma è molto valido e con un milione di funzioni. C’è anche una verisone di prova con funzioni limitate ma per sempre.

Strumenti per la gestione progetti e collaborazione

Breve premessa: uso tutti gli strumenti di collaborazione descritti perchè ognuno di loro eccelle in qualcosa rispetto agli altri. Lo strumento definitivo forse non esiste, perchè quando sommi le diverse funzioni (e ne mancherà sempre qualcuna) la complessità riduce in maniera drastica l’immediatezza e l’usabilità. Insomma, nella mia esperienza il miglior risultato si ottiene con il mix and match.

Trello

Trello gestione progetto digital marketing

È una grande bacheca collaborativa per tenere traccia di tutti i vostri progetti. Avrete la possibilità di creare una bacheca per ogni progetto, inserire infinite schede per ogni bacheca suddividendole in colonne, collaborare con altri interni ed esterni alla vostra organizzazione, integrare app di terze parti come google drive, Slack, fissare scadenze, e molto molto altro. Indispensabile se avete diversi clienti, con molte attività. PS si, ho provato Asana, che è il diretto competitor, ma non ci siamo presi…

Slack

Una potente chat di lavoro che supporta non solo messaggi di testo, audio, video, ma anche l’integrazione con moltissime altre piattaforme ad esempio Google Drive (tizio carica un file nel drive condiviso, arriva una notifica). Indispensabile per evitare di perdere, tra mail e whatsapp, pezzi di lavoro. Lo uso in tandem con Trello.

Airtable

Se un foglio excel e un database facessero un figlio uscirebbe Airtable. Immaginatelo come un evolutissimo foglio di calcolo con il quale potete collegare molti dati tra loro, creando delle relazioni, fino a creare qualcosa di totalmente nuovo. Un esempio? Un CRM per gestire i vostri clienti o prospect, tutto curato da voi senza la complessità di software enterprise.

Google Suite

La suite di Google non ha bisogno di presentazioni, basti solo dire che integra al suo interno spazio cloud da usare come archivio di condivisione, calendario integrato, documenti on line facilmente condivisibili, chat video per una comunicazione più personale. Indispensabile per condividere con partner e clienti il proprio lavoro si parte da una versione completa ma gratuita e si arriva alla business suite con mail dedicata del vostro dominio, più spazio, video call illimitate, e molto altro.

Strumenti di Marketing Automation

Make

Si tratta di una piattaforma di automazione no-code che permette di collegare diverse app e servizi tra loro per automatizzare flussi di lavoro complessi. Pensate che bello se dopo aver ricevuto una lead da una campagna adv il nominativo venisse inserito automaticamente in crm, la mail in mailing list, il risultato in un report (magari in Looker). Questo è Make.

Zapier

Uno dei miei tool di digital marketing preferiti. Si chiama Zapier, ha le stesse funzioni di Make, ma lavora in modo più semplice. Se cercate un’alternativa più semplice, ma non certo meno potente per l’automazione allora dovete provarlo. Ognuno di loro eccelle in cose diverse, differiscono principalmente sul metodo di implementazione. Entrambi hanno anche un’ottima knowledge base, con quella di Zapier per me più ampia.

Mailchimp

Da sempre la scelta principale di chi vuole fare mail marketing. Ovviamente oltre all’invio mail ci sono molte funzioni di marketing automation ma la mail resta la principale e per un ottimo motivo: un’interfaccia semplice ma piena di potenzialità. Unico neo, che con il tempo sta diventando sempre più grande, il costo, che ormai è divenuto molto alto.

Strumenti per l‘acquisizione e l’analisi dei dati

Google Analitycs

Lo strumento di analisi traffico più famoso del web non ha bisogno di presentazioni. Arrivato alla versione 4 (GA4) è progettata per offrire una visione approfondita del comportamento degli utenti attraverso diversi dispositivi e piattaforme. GA4 utilizza un modello basato sugli eventi, che consente di tracciare non solo le visualizzazioni di pagina, ma anche interazioni specifiche come clic, scorrimenti e transazioni. Questo approccio fornisce dati più dettagliati e utili per comprendere il percorso degli utenti. Inoltre, GA4 integra funzionalità avanzate di machine learning per fornire previsioni e approfondimenti automatizzati. Siccome “in Dio abbiamo fede, gli altri portino dati” (frase di Gianluca Diegoli), dovete necessariamente farci amicizia. Ma una solida e duratura eh.

Google Search Console

È lo strumento base che Google mette a disposizione per controllare, verificare e migliorare la visibilità del proprio sito web. Permette di monitorare e analizzare le performance di ricerca offrendo un discreto approfondimento, identificare e risolvere i diversi problemi di indicizzazione, verificare la sitemap, i core web vitals, chiedere la rimozione di una URL, ottimizzare i contenuti per le query più rilevanti verificando le parole chiave, controllare i backlink, e ricevere notifiche su eventuali problemi tecnici. Una cosa che scoprirete dopo un uso intensivo è che ci sono molte funzioni disponibili ma di difficile se non impossibile reperimento: spesso ci arrivate solo dal link di un link di un link…per questo ho creato una cartella di bookmark dedicati.

Looker Studio

Looker Studio è lo strumento di Google dedicato alla data visualization, per i professionisti del marketing digitale. Consente di trasformare dati complessi in dashboard interattive e report personalizzati integrando dati provenienti da diverse fonti, sia quelle di Big come come Google Analytics e Google Ads, ma anche BigQuery e molti altri (anche custom), offrendo una visione completa dei risultati ad esempio di una campagna di marketing da condividere con i clienti. È ampiamente personalizzabile nei modi di visualizzazione, e il risultato è davvero molto elegante e utile, ma la curva di apprendimento è abbastanza ripida per usarlo con soddisfazione. Consiglio di studiarlo un pò prima di tuffarcisi.

Google Tag Manager

Lo strumento indispensabile per inviare i corretti segnali all’ecosistema Google: si tratta di uno strumento di tracciamento che tramite uno snippet di codice permette remarketing, tracciamento delle conversioni e di eseguire script di terze parti per diverse funzioni (es. gestione banner privacy). L’interfaccia non è proprio intuitiva e richiede un pò di attenzione, ma non è nemmeno complessa come altri prodotti di Big G. Ovviamente per le funzioni base: se iniziate a scavare per tracciare operazioni complesse scoprirete tutta la potenza disponibile, ed è molta, credetemi.

Strumenti basati sulla IA

ChatGPT

Il più famoso motore di IA, giunto alla versione 4. Potentissimo, molto preciso, avanti a praticamente quasi tutti gli altri motori di ricerca (fate una prova con alcuni calcoli tra Gemini e ChatGpt) vi permette di dimezzare il tempo nella creazione di ogni tipo di contenuto e non solo. Personalmente ho fatto di tutto: dal fargli analizzare un file dove non vedevo l’errore di sintassi, fino a scrivere la scaletta per questo articolo in ottica SEO. Non sostituisce ma potenzia i vostri talenti.

META AI

Il motore di intelligenza artificiale di META. Non è che mi faccia impazzire, ma ha alcune caratteristiche interessanti come la creazione di immagini mentre scriviamo e la possiabilità di crearne un video. Sicuramente va tenuto d’occhio, ma al momento è in una fase iniziale. Da capire come influirà sulla creazione di campagne ADV.

Gemini

Il motore di intelligenza artificiale di Google. Mi piace perche ha uno stile diverso dal classico ChatGPT e ha molte funzioni utili. Devo dire però che spesso l’ho colto in fallo, ad esempio (incredibile ma vero), sui calcoli meno complessi. Per adesso è un prodotto in via di sviluppo, ma promette bene per cui ha senso iniziare a familiarizzarci fin da subito, specie in ottica di integrazione futura con l’ecosistema Google.

Leonardo.AI

Scoperto per caso da un TikTok, è un motore generativo per immagini e video. Mi ha impressionato per la capacità di comprensione del prompt e qualità dei risultati, e cosa molto interessante ha un sistema a crediti che ti permette di ottenere molto ad un costo praticamente nullo. Provate anche il video, resterete stupiti dalle capacità, questo è un esempio:

Prompt: An Honda Africa Twin, painted in a Vettriano style, on the skeleton coast in Namibia.

Grafica

AdobeExpress

Sono legato alla suite di Adobe (ADV) da ormai 5 anni e da quando ho avuto modo di testare il loro Adobe Express, l’ho usato sempre di più. È ideale per creare la grafica di lavori run & gun, che non richiedono particolari elaborazioni ma sono al contrario di facile e veloce consumo. L’esempio più comune è quello delle grafiche social, ma anche per creare immagini originali per i post di un blog, o veloci e semplici animazioni video. Lo so che voi amate CANVA, ma merita una chance.

Figma

Perfetto per disegnare un prototipo, condividere il design di un lavoro, ad esempio un sito o una app, e commentarla in modo preciso e rapido. Mancano per me alcuni tool di processo collaborativo, ma all’orizzonte di meglio non c’è nulla. Si integra con Trello e Slack alla grande.

Social

Business Manager.

Strumento gratuito per la gestione di tutti gli aspetti più amministrativi e tecnici delle proprietà META, qui trovate la mia guida completa. È ovviamente gratuito e imparare ad usarlo bene non è solo necessario, ma anche fondamentale: dalla fatturazione alla gestione, dalle C-Api alla Brand Safety non potete farne a meno.

Google My Business

Non è in realtà uno strumento social ma un “layer” social: in pratica vi permette di controllare gran parte dei dati che Google ha sulla vostra attività e aggiornarli in tempo reale, mostrandoli poi agli utenti nella sua colonna destra. Qui la mia guida per integrarlo nella vostra strategia di marketing.

Artlist.io

Tutta la musica e gli effetti che utilizzo per creare video, reels, podcast e quant’altro mi venga richiesto dai miei clienti la scarico da Artlist.io. Secondo me è al momento il più completo con le diverse raccolte, una ricerca molto avanzata e l’aggiornamento continuo degli audio disponibili. Il costo è al momento ancora accessibile.

Substack

Non è solo una piattaforma per inviare la vostra newsletter, ma un vero e proprio ecosistema editoriale dove potete sviluppar una community intorno al vostro brand. Si inizia con la creazione di una mailing List, certo, ma poi sono disponibili mille altri strumenti per fare di più e fare con la community di iscritti al sistema. C’è la possibilità di farsi pagare per gli abbonamenti, di creare podcast, video, insomma tutto quello che vi serve per avere una community davvero vostra. Io ci ho costruito sopra la mia newsletter settimanale, vi consiglio vivamente di dargli un occhio.

Siti web

WordPress

Il motore che muove circa il 30% dei siti internet mondiali. Veloce, semplcie, espandibile, stabile, negli anni ha perso quell’aria da prototipo in evoluzione per diventare un progetto con solide basi e fondamenta. Molti storcono il naso, ma voi lasciateli perdere e affidatevi serenamente alla W di WordPress. (Si lo so che ci sono alternative enterprise, ma reinventare la ruota è inutile nel 95% dei casi).

Iubenda

Nel mondo complesso di GDPR, Consent Mode V2, DMA e di molte altre sigle avete bisogno di uno strumento che gestisca tutta la parte burocratica e che vi garantisca la compliance, ossia l’aderenza, alle leggi vigenti. Io uso con successo Iubenda che è una CMP (consent management platform) certificata da Google. Non è scevra da qualche noia, è molto cara, ma al momento mi trovo bene.

Conclusioni & Disclaimer

Questi sono i tool di digital marketing che uso io, ma appunto sono solo strumenti, la vera differenza la fa il modo in cui li utilizzate e create il vostro flusso di lavoro. Se avete altri strumenti di digital marketing da farmi provare segnalateli nei commenti: c’è sempre modo di migliorare il proprio metodo di lavoro. Vi segnalo infine che alcuni dei link ai programmi citati vi permetteranno di ottenere uno sconto e/o mi riconosceranno una commissione, quindi ci va il tag #ADV.

Pubblicato il: 21/05/24

Ultimo aggiornamento il: 31/05/24


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