Sono usciti in questi giorni i dati del mese di marzo sui navigatori italiani: quanti sono, da dove si collegano, quanto tempo stanno online. Le sorprese non mancano: 11,6 milioni gli utenti attivi nel giorno medio per 1 ora e 38 minuti e 180 pagine viste per persona. Il 45,9% ha tra i 35 e i 54 anni
Quanti sono esattamente gli italiani on line? Audiweb dice che a marzo 2010 sono stati 23 milioni (+11,5% rispetto a marzo 2009) con 11,6 milioni di utenti attivi nel giorno medio. Stiamo on line circa 1 ora e 38 minuti (+4,3% rispetto a marzo 2009) vedendo circa 180 pagine ciascuno (+ 12,4% rispetto al marzo 2009)
Più attivi gli uomini che sono 6,6 milioni, 5 le donne. Si tratta principalmente di adulti tra i 35 e i 54 anni (45,9%) e tra i 25-34 anni (21,7%). Per quanto riguarda l’area geografica di appartenenza, nel giorno medio si registrano 3,6 milioni di utenti attivi dell’area Nord-Ovest (il 24,4% della popolazione di riferimento), 2 milioni dell’area Nord-Est (21,8%), 2,2 milioni del Centro (21,9%) e 3,7 milioni del Sud e Isole (18,5%). Direi che questi dati di per se dovrebbero fare riflettere moltissimo chi parla di un Sud arretrato e disinteressato alla rete.
La distribuzione dell’utilizzo del mezzo presenta una maggiore concentrazione nei giorni lavorativi (lunedì – venerdì) con 12,2 milioni di utenti attivi, 182 pagine viste per 1 ora e 38 minuti per persona nel giorno medio. Il lunedì è il giorno lavorativo che mediamente registra una maggiore attività online: 12,3 milioni di utenti attivi nel giorno medio per 1 ora e 40 minuti e 187 pagine viste per persona. Nel fine settimana (sabato – domenica) sono 10 milioni di utenti attivi nel giorno medio con 1 ora e 37 minuti di tempo speso e 172 pagine viste per persona. La domenica in particolare, aumenta di qualche minuto il tempo dedicato all’online; infatti, a fronte di 9,9 milioni di utenti attivi nel giorno medio, risultano 173 pagine viste per 1 ora e 40 minuti di tempo speso per persona.
L’audience online registra dati crescenti a partire dalla fascia oraria 9:00-12:00 con 5 milioni di utenti attivi. La fascia pomeridiana si conferma quale “prime time” del mezzo con una maggiore attività online. Tra le 12:00 e le 15:00 sono 5,969 milioni gli utenti attivi, raggiungendo il picco tra le 18:00 e le 21:00 con 6,3 milioni di utenti online collegati in media per 36 minuti. Durante le fasce orarie serali e notturne (dalle 21:00 alle 03:00) il tempo speso per persona aumenta, raggiungendo i 43 minuti tra le 21:00 e la mezzanotte.
Ma dopo tutti questi numeri, mi sorge una domanda: c’è ancora speranza di scrollarci di dosso l’antipatica etichetta di fanalino di coda (o quasi) dell’Unione Europea per ciò che riguarda l’uso della rete?