
Ci sono alcune frasi che ho fatto mie o nelle quali credo fermamente. Eccole, in ordine assolutamente casuale.
- Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l’individuo per il quale la distinzione tra realtà e finzione, tra vero e falso, non esiste più (Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo).
- La rivoluzione non è un pranzo di gala; non è un’opera letteraria, un disegno, un ricamo; non la si può fare con altrettanta eleganza, tranquillità e delicatezza, o con altrettanta dolcezza, gentilezza, cortesia, riguardo e magnanimità. La rivoluzione è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra.” (Mao Tse Tung)
- Impossible is nothing.
- Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta (Enzo Maresca)
- Founders are film directors. We get judged not by one film, but by our body of work (Jason Calcanis)
- Solo coloro che rischiano di spingersi troppo lontano possono al limite scoprire quanto lontano si possa andare. (T.S.Eliot)
- È facile criticare giustamente; e difficile eseguire anche mediocremente.” (Denis Diderot)
- Tra vent’anni non sarete delusi delle cose che avete fatto ma da quelle che non avete fatto. Allora levate l’ancora, abbandonate i porti sicuri, catturate il vento nelle vostre vele. Esplorate. Sognate. Scoprite.” (Mark Twain)
- Le azioni non si contano, si pesano (E. Cuccia)
- E’ impossibile che esista un prodotto del genere, non si può fare. Mancano almeno 5 anni (un ingegnere capo di Nokia, tre giorni prima della presentazione del primo iPhone. Fu licenziato a fine anno.)
- Fin dove il cuore mi resse, arditamente mi spinsi (V. Cardarelli)
- La fortuna è ciò che accade quando la preparazione incontra l’ opportunità cit. Seneca
- Queste gioie violente hanno violenta fine, muoiono nel loro trionfo come il fuoco e la polvere che si distruggono al primo bacio. (Shakespeare)